Correzione di Nomenclatura

Lo voglio scrivere nel modo più chiaro possibile. In questi mesi ho preso piena coscienza e conoscenza del lavoro di Mauro Biglino, saggista e traduttore italiano e profondo conoscitore dell’ebraico antico.

Anzitutto vorrei esprimere la mia ammirazione per quest’uomo che, oltre a essere molto competente nel suo lavoro, non perde occasione per fornire prova di profonda onestà intellettuale, di garbo e di stile rispetto, soprattutto, ai numerosi e continui attacchi provenienti dal mondo cattolico.

Detto questo e preso atto della trasparente fondatezza delle sue conclusioni rispetto alla reale natura di ciò che nella Bibbia prende il nome di Elohim e considerato come questi soggetti fossero, in realtà, individui assai concreti, in nessun modo sovrapponibili e/o anche solamente paragonabili a ciò che nei miei testi ho, sino a oggi, definito con il nome di Eloah, ho deciso di abbandonare tale nomenclatura poiché del tutto errata e, in ogni caso, inopportuna.

Non emenderò i testi poiché ritengo giusto che mantengano la forma che hanno conosciuto nel momento della loro creazione, tuttavia prego il lettore di considerare, qualora intendesse rileggerli, l’opportunità di operare ‘a volo’ le sostituzioni opportune. E, quindi, Anima in luogo di Eloah e Anime in luogo di Elohim.

Per quel che mi riguarda, da ora in avanti parlerò e scriverò di Anima, riservandomi la possibilità di cambiare anche questo termine qualora, in futuro, dovessi trovarne uno migliore.