A Giulia

The Doctor

Giulia è solo un nome. Il nome di una piccola donna che un Patto antico rese schiava del piacere. Così, questi versi vogliono essere una provocazione destinata a tutte le donne che vivono all’ombra del maschio, mentre potrebbero scegliere di vivere libere e potenti. Non prendetlo troppo sul serio … è solo un divertissment che risale al 2018 🙂

A Giulia

Da piccola e mesta qual eri d’infante
sognavi l’amor d’un bellissimo prince
Con gli occhi sbarrati vedevi te stessa
giacere indolente, amata, compiuta.
Così ti perdevi per giorni e per notti
fin quando da sola, da dietro il cancello,
vedevi passar per la pubblica via
il figlio primino della sora Maria.

Potente il desìo spingeva il tuo corpo
a invocar fate, gnomi e folletti
che dessero forma e peso perfetti
a quell’impossibile sogno lontano
nel quale, felice, succhiavi il banano.
Crescendo ti aprivi alle gioie del mondo
e a fondo cercavi un senso di vita
un modo compiuto per dire “Son io!”

Ma dopo un istante d’intenso piacere
Da sola ristavi per terra a sedere
da sola, piangente, portavi rancore
rimpianto e dolore nel giovane petto
urlando a quel dio che mai ti rispose
la disperazione d’un cuore solingo
l’atroce abbandono subito da sempre.

Per anni, mia cara, ho portato sto peso
Per anni mi son caricato la soma
credendo davvero che fossi reale
e che meritassi lo sforzo compiuto.
Ma ora, ti dico, è giunto l’istante
nel quale ho veduto chi sei veramente
chi celi guardinga sotto al cerone
paurosa che il mondo infine lo veda

Ed ecco che ora lo dico cantando:
Tu sei una bugia, mia piccola donna,
penoso incidente di vite passate
portato sin qui da un fato bislacco
da un servo un po’ sciocco, da un papa polacco
un’arida fessa senz’anima e core
un’autorimessa dal pessimo odore.

E allora rinuncia al piacere del fallo
uccidi per sempre la voglia di un figlio
Ritorna da strega nel mondo dei ciechi
capaci soltanto dei sogni più biechi
Ridacci la speme dell’alta magia
Coraggio riprovaci, oppure va via.

Che il tempo per brame, sollazzi e belletti
finito è per sempre, cessato, esaurito.
Perciò te lo ho dico da santo e da pazzo
che se per paura rinunci al potere
è meglio che muori e te levi dal cazzo.

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