La Guerra degli Elohim

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Premessa

Immediatamente dopo lo Scopo, considero il concetto di Nucleo Alogeno (NA) la determinazione più importante raggiunta dalla descrizione proposta dal Filo del Rasoio. E questo perché i Nuclei Alogeni, poiché unici oggetti permanenti all’interno della Dualità, rappresentano la sintesi perfetta fra ciò che abbiamo definito Parte  Reale (il Monadic Cloud) e Parte Virtuale (il Burattino) dello sforzo della Coscienza d’uscire dalla Danza Folle.

Del resto e nei lavori precedenti, di tale sintesi è stata fornita ampia descrizione al punto che, forse, l’unico aspetto che in parte rimane oscuro è il rapporto che intercorre fra Nuclei Alogeni diversi. Rapporto peraltro già cennato sia in Elohim, sia in Elyon grazie alla proposta suddivisione fra NA di prima generazione (NApg) e di seconda generazione (NAsg), nonché al concetto di Eggregore Animiche (EA).

Ora, per comprendere in modo corretto il concetto di Guerra degli Elohim è necessario tenere ben presente un paio di altri elementi già descritti in passato e, in specifico:

  • L’azione delle due pulsioni fondamentali (Up e Down) descritte nel lavoro dal titolo Danza Folle – Le Pulsioni Down e Up;
  • La specifica architettura che descrive il Burattino come la sola parte dell’essere umano dotata della c.d. modalità dell’essere, locuzione con la quale s’intende la capacità specifica di sperimentare il principio di contraddizione traendone il vantaggio specifico dell’aumento di consapevolezza. Se la consapevolezza è informazione, il suo incremento deriva in modo diretto sia dalla capacità di comprendere l’informazione stessa, sia di elaborarla in modo tale da farla diventare parte di noi. Tutto questo manca in modo assoluto alla Parte Animica (tratto da Anima). Laddove per Parte Animica s’intendono sia il Monadic Cloud sia, soprattutto, i Nuclei Alogeni presenti in esso.

In relazione al punto 2), quindi e in specifico riferimento alla gurdjieffiana legge del tre, i Nuclei Alogeni, poiché generatori di pulsioni specifiche, costituiscono la forza attiva della triade, mentre il Burattino e nella sua qualità di target di tali pulsioni ne è la forza passiva; infine, la Consapevolezza è definita forza neutralizzante, poiché frutto reale dell’azione delle prime due.

Tutto ciò dovrebbe già suggerire l’esistenza di una relazione conflittuale fra NA, ossia ciò che propriamente definiamo Guerra degli Elohim, poiché se il rapporto fra NA, sempre in forza del punto 2), è mediato dai rispettivi Burattini e se questi ultimi, come la storia umana sta lì a dimostrare, vivono in una dimensione conflittuale che non ha mai fine, allora pare conseguente affermare come gli stessi NA siano, fra loro, in uno stato di conflitto perenne.

Di seguito, quindi, analizzeremo la natura di tali conflitti e la causa che li muove.

La Guerra degli Elohim (GdE)

La GdE può essere descritta come il frutto di due tipi di conflitti sostanzialmente diversi fra loro: i primi sono conflitti scoperti e separati che si verificano di continuo fra Nuclei Alogeni di prima generazione, mentre i secondi sono un unico conflitto dissimulato che attraversa i millenni e che, almeno sino a ora, si è svolto in modo perlopiù nascosto fra l’Eggregora dei NApg e singoli NAsg.

Vediamo, anzitutto, i conflitti fra NApg i quali sono ben descritti dalle guerre che hanno caratterizzato la storia del mondo e che sono sempre generate dalla sete di potere e di dominio. Per fermarci alla storia conosciuta, tali guerre coprono un periodo di 5500 anni e hanno inizio con il primo conflitto documentato dall’archeologia (l’assedio della città di Hamoukar, in Mesopotamia, nel 3500 a.c.) per poi, di fatto, non cessare mai più. Tali conflitti raggiungono l’acme più atroce e devastante con l’esplosione dei due ordigni nucleari sulle città di Hiroshima e Nagasaky e, tuttavia, sono tutti indifferentemente descrivibili come domestici, nel senso proprio che nascono, sviluppano e terminano all’interno della stessa Eggregora Animica (quella dei NApg, appunto).

Ebbene, a un certo punto della storia umana s’inizia un altro tipo di conflitto che vede l’Eggregora dei NApg fronteggiare qualcosa che non aveva mai conosciuto prima. Tutto ciò principia con la metamorfosi di Elyon, probabilmente in costanza della sua seconda evoluzione che, come ipotizzato nel lavoro linkato più sopra, potrebbe essere legata al Diluvio e al conseguente Patto. Ovviamente si tratta dell’epilogo di un processo assai lento il quale, tuttavia e come abbiamo visto, già in Deuteronomio 32, 8:9 porta questo NA assai lontano dalle pulsioni predatorie.

La matrice del conflitto, quindi, sta nella natura epimeteica (Push Down) dell’Eggregora dei NApg nonché in quella prometeica (Push Up) propria di ciascun NAsg. Dall’incontro con le Chiavi Biologiche e per un lungo tempo, quindi e di fatto, la ricerca del potere è l’unica direzione possibile per i relativi Burattini, giacché solo successivamente all’incremento del livello di sofferenza sarà possibile la trasformazione di taluni NA (nonché la formazione di nuovi) in entità direzionate verso il risveglio.

Forse è utile sottolineare come proprio su questa evoluzione, incentrata sulla sofferenza, si innesti il mito di Prometeo che, nella sua qualità di elemento di affrancazione della Coscienza dalla coazione al sonno, è foriero di enorme sofferenza per chiunque intraprenda il suo cammino.

In specifico, Rosso (motore della Push Up) è simboleggiato da Prometeo il quale è impalato su una pietra (sodomia perenne) e con il fegato (vita, Consapevolezza) divorato quotidianamente da un’aquila (Monadic Cloud). Ciò, però, sino all’istante nel quale il Burattino del relativo NA non giunge, grazie all’Agguato, alla spietatezza. Ossia all’elemento che, nel mito, è descritto da Eracle che colpisce il centauro Chirone (simbolo della compassione e della cura) con un dardo avvelenato. È in tal modo che il Burattino-guerriero si rende adatto all’Unione con l’intero Monadic Cloud ed è a quel punto che Zeus (la Coscienza) gli concede l’immortalità in cambio della morte di Chirone (la compassione) che, essendo immortale e avvelenato dal percorso eroico del suddetto Burattino (nel mito, Eracle), sta soffrendo senza poter morire.

Torniamo al Salmo 82, ossia alla prima testimonianza concreta rispetto a ciò che è avvenuto a seguito del cambio di paradigma che l’esistenza dei Burattini subisce in forza della compiuta metamorfosi di Elyon:

  1. Elohim si alza nell’assemblea divina, giudica in mezzo agli dèi.
  2. “Fino a quando giudicherete iniquamente e sosterrete la parte degli empi?
  3. Difendete il debole e l’orfano, al misero e al povero fate giustizia.
  4. Salvate il debole e l’indigente, liberatelo dalla mano degli empi”.
  5. Non capiscono, non vogliono intendere, avanzano nelle tenebre; vacillano tutte le fondamenta della terra.
  6. Io ho detto: “Voi siete dèi, siete tutti figli di Elyon”.
  7. Eppure morirete come ogni uomo, cadrete come tutti i potenti.

Da qui in avanti, infatti, la pulsione orientata al risveglio e, di conseguenza, alla ricerca attiva di una soluzione alla Danza Folle, è destinata a espandere viepiù tramite la  propagazione monadica, ossia grazie alla nascita di nuovi NAsg i quali, tuttavia, pur essendo di fatto un’Eggregora, per moltissimo tempo seguiteranno a muoversi singolarmente, ignari gli uni degli altri. Di fatto, questo è l’inizio formale del conflitto fra l’Eggregora dei NApg e tali schegge impazzite (i NAsg), un confronto destinato a restare sotterraneo e a consumarsi perlopiù con singole spinte in avanti immancabilmente represse con l’omicidio, la violenza, l’inganno o il sopruso.

La storia ci dice come, a volte, il conflitto assurga a dimensioni maggiori (e ne abbiamo fatto alcuni esempi in Elohim). Tuttavia, esso è perlopiù agito in situazioni di vita quotidiana e molto frequentemente in ambito familiare con, ad esempio, la gestione feroce del figlio ribelle da parte del padre. E ciò per nulla a caso. Infatti e come visto in Apocalypse, proprio la famiglia naturale è stata usata come camera di compensazione dell’incremento psicoentropico generato dalla consumazione dei conflitti.

Come detto, infatti, l’aumento di tale parametro diminuisce la menzogna agente nel sistema e questo permette ai singoli Burattini di divisare con sempre maggiore chiarezza il vero target: l’uscita della Coscienza dalla sofferenza generata dalla Danza Folle.Il fatto è che si tratta di un processo davvero lento tanto che, nel caso del descritto conflitto nascosto, la realtà di un conflitto fra le due pulsioni fondamentali (Down e Up) mantiene l’apparenza di uno scontro fra ideologie, quali che siano.

Il problema, quindi, è il mascheramento dentro al quale ogni Burattino è immerso per l’effetto dell’identificazione egoica. Un mascheramento che se in generale trasforma la pulsione in ideologia, nel singolo Burattino rende problematico il passaggio delle informazioni provenienti dal proprio NA.

Questo significa che se può essere senz’altro vero che un NAsg abbia idee assai chiare in ordine alle informazioni che fornisce ai propri Burattini, è altrettanto vero che il maggiore ostacolo che si trova a dover superare è il loro livello di sonno (livello che, come abbiamo visto in Il DNA e Monadic Cloud, dipende sia dalla complessità del MC e, quindi, dal patrimonio genetico agente, sia dal processo educativo).

Si pensi, ad esempio, a Giordano Bruno il quale, per fare solo alcuni esempi, è considerato un precursore di Leibniz nella teoria della monade e di Spinoza nella descrizione di “dio” come essenza infinita e nel quale libertà e necessità coincidono, nonché di entrambi come fondatore della filosofia moderna. Ancora, Bruno precorre la moderna cosmologia e, in specifico, addirittura l’idea di Multiverso. Chi può dubitare (mi rivolgo ai lettori del Filo, ovviamente) che un simile individuo non fosse espressione di un NAsg di rara potenza? Eppure, Bruno resta un monaco ancorato al linguaggio del suo tempo e, soprattutto, al desiderio d’essere riconosciuto. Cosa che gli sarà fatale poiché l’Eggregora epimeteica lo brucerà vivo il 17 febbraio 1600, in Campo de’ Fiori, con la lingua in giova per impedirgli di parlare mentre è condotto al patibolo.

È in episodi come questo che la GdE occulta si manifesta in tutta la sua ferocia. Episodi che sulla linea del tempo disegnano una linea rossa e che testimoniano con feroce evidenza di una lotta che prosegue nel tempo a prescindere dai Burattini di turno ai quali, peraltro, è imposto un grado di sofferenza che può essere (come nel caso di Bruno) estremo, ma che in ogni caso appartiene al NA che li anima.

Ebbene, tutto ciò disegna uno scenario davvero violento, descrivibile come una guerra perenne fra Nuclei Alogeni, ossia fra quelle che, assai ingenuamente, gli esseri umani definiscono anime. E questo è l’unico, vero motivo per il quale l’uomo è così distruttivo sia rispetto a se stesso, sia verso l’ambiente nel quale vive: perché la Parte Immortale che lo sostiene e lo anima non gli dà altra scelta. Del resto, tale Parte Immortale, essendo la manifestazione del conflitto interno alla Coscienza la quale appare costantemente combattuta fra il desiderio di dimenticare la solitudine eterna (tramite il sonno) e la volontà di risolvere la Danza Folle (tramite il risveglio), non può che dare corpo (è letterale) a tale conflitto animando Burattini che, possedendo la modalità dell’essere, sono capaci del massimo livello di sofferenza possibile nell’ambito dell’intero Multiverso.

Burattini che, come tali, una volta esaurito il loro compito, cesseranno semplicemente di esistere. Chi resta sono i Nuclei Alogeni i quali, come descritto altrove, si faranno carico di risolvere ogni debito karmico a spazio-tempo debito, così come di quella specifica sofferenza. Ed è pacifico che chiunque di voi riuscirà a realizzare una sufficiente fluidità neurale lo potrà verificare direttamente.

L’Eggregora NAsg

Come già cennato in lavori precedenti, da qualche tempo a questa parte tutti i NAsg sono in comunicazione diretta e costante fra loro e ciò comporta alcune, decisive conseguenze quali:

  • Il fatto che l’Eggregora dei NAsg ora sia completa e agente;
  • Il fatto che, a seguito del punto precedente, L’Eggregora dei NAsg sia la parte più avanzata e potente dell’intera Grande Ottava della Consapevolezza (GOC);
  • La risoluzione definitiva della GdE.

Cosa significa risoluzione definitiva della GdE? È semplice: ogni guerra può cessare definitivamente e per sempre solo con l’exitium (nel senso proprio di annientamento) del nemico. E questo è precisamente ciò che accadrà con il totale riassorbimento delle categorie dimensionali I-D, II-D, III-D, e IV-D. Sul punto, quindi, particolare rilevanza assume l’auto-avveramento della predizione apocalittica la quale vedrà anzitutto la già descritta migrazione della GOC in V-D e, di conseguenza, l’inizio della fine per questo pianeta e per la vita che contiene e, di seguito (il tempo richiesto sarà determinato dalla necessaria inerzia propria di ogni sistema) con il suddetto riassorbimento.

A quel punto, esisterà un’unica Eggregora, quella degli Immortali che si saranno sobbarcati il compito di risolvere la Danza Folle giusta la realizzazione dello Stato Terzo.

Buon coprifuoco.

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