Psicoentropia

Ragnarock 1

Premessa

Verrà un tempo in cui gli uomini impazziranno e al vedere uno che non sia pazzo, gli si avventeranno contro dicendo Tu sei pazzo! A motivo della sua dissomiglianza da loro (sant’Antonio abate, monaco ed eremita egiziano che visse tra il III e il IV sec. d.C., considerato il padre dei monaci poiché passò gran parte della sua vita in romitaggio).

Nel gennaio 2016 pubblicai il primo lavoro di questo blog dal titolo Apocalypse. Lo cito giacché fu in quel lavoro che, per la prima volta, ipotizzai l’esistenza della psicoentropia, ossia di un parametro capace di tenere traccia, esattamente come fa l’entropia nel mondo fisico, dell’aumento del caos nelle relazioni umane. Il tutto sulla base di un ragionamento semplice e che parificava negli effetti la capacità di relazione propria dei sistemi psichici alla capacità di lavoro caratteristica dei sistemi fisici.

Infine, quindi, se l’aumento entropico misura la diminuzione della capacità di lavoro, quello psicoentropico corrisponde al decremento della capacità di relazione, al punto che il valore massimo di entrambi i parametri corrisponderà alla morte dei relativi sistemi (morte fisica nel caso entropico, morte della relazione nel caso psicoentropico).

Ebbene, il presente lavoro intende dimostrare come il tempo della fine della razza umana sia ormai prossimo alla luce proprio della sempre più evidente saturazione del parametro psicoentropico rispetto all’intera Eggregora umana.

I segni del tempo

Psicoentropia 2
Figura 1: The Telegraph

In Figura 1 è lo screenshot di una pagina del quotidiano britannico The Telegraph il quale riporta una notizia che definire spiazzante sembra eufemistico.

NOTA – Ho scelto questa soluzione poiché la pagina è accessibile solo a seguito di abbonamento (chi intendesse visitarla è avvertito).

In sostanza, l’articolista ci notizia del fatto che, come parte del disegno di legge sui servizi segreti del governo britannico, il Regno Unito vuole utilizzare i bambini come agenti segreti per spiare i loro genitori. E, a tale fine, permette a ventidue agenzie statali, inclusi i servizi segreti, i militari e la polizia, di utilizzare i bambini come agenti sotto copertura.

Il progetto di legge sulle fonti di intelligence britanniche, che dovrebbe essere esaminato dalla Camera dei Lord a febbraio, consente il reclutamento di bambini per spiare i loro genitori nonché di infrangere la legge vigente così facendo.

Di seguito, un altro screenshot, questa volta di un articolo di jedanews, su quanto accade in Francia:

Psicoentropia 3
Figura 2: jedanews

La Francia vuole “aprire” le scuole del Paese alla “mutata realtà sociale”. Perciò l’Assemblea nazionale nei giorni scorsi ha votato a favore di un emendamento, promosso da En March, il partito del presidente Emmanuel Macron, che vieta al corpo docente, durante le ore di lezione, l’utilizzo delle parole “padre” e “madre”. I termini vengono definiti “obsoleti”, pertanto da sostituire con i termini “genitore 1” e “genitore 2”. Questi ultimi dovranno inoltre figurare sui documenti ufficiali redatti dalle istituzioni educative.

L’intento è quello di non “penalizzare le famiglie omosessuali”, come ha detto Macron in Parlamento spronando i deputati a votare favorevolmente alla proposta del suo partito. Come riferisce Il Giornale, il ministro dell’Educazione nazionale, Jean-Michel Blanquer, ha quindi ribadito l’utilità della riforma evidenziando il “ruolo fondamentale” degli insegnanti nell’“aiutare i giovani ad adeguarsi alla modernità e a rigettare ogni tentazione discriminatoria”. Ad appoggiare la riforma tutti i partiti di sinistra, mentre è stata respinta con sdegno da partiti conservatori.

Non senza una certa sorpresa, rilevo come quanto sopra appaia più che sufficiente a dar conto di come ciò che scrissi nel 2016 si stia concretando in realtà di fatto.

Il punto di crisi, invero, è costituito proprio e solo dalla distruzione della famiglia intesa nella sua specifica accezione di organizzazione nucleare deputata a gestire la parte preponderante della saturazione psicoentropica. Come descritto altrove, l’Eggregora umana è riuscita a mantenere al minimo tale incremento proprio e solo grazie ai propri sotto-insiemi, ossia alle numerosissime Eggregore che contiene le quali si sono variamente assunte il compito di gestire questo fondamentale problema. E il nucleo fondante di questa complessa strategia è stata da sempre la famiglia (in origine il clan, ma poco cambia) la quale ha svolto tale compito gestendo al proprio interno la nascita, lo svolgersi e la morte dei rapporti umani più stretti, ossia facendosi carico, in modo assolutamente autonomo e compiuto, dell’incremento psicoentropico dei medesimi.

Ciò ha permesso un controllo realmente capillare del fenomeno con l’effetto precipuo di tenere la psicoentropia del super-insieme dell’Eggregora umana sotto un controllo assai rigido. In altre parole, consentendone l’aumento nella misura minore possibile.

Le conseguenze

Vorrei anzitutto chiarire che sono lontanissimo da qualsivoglia giudizio di carattere etico o, peggio, morale e che quanto vado descrivendo mantiene una posizione esclusivamente terza giacché, da semplice osservatore, non ho soluzioni da offrire al system collapse in atto.

Chiarito ciò, quel che mi preme sottolineare è che i due articoli presentati appaiono come grimaldelli perfetti per divellere in modo definitivo e irreversibile proprio l’elemento che, sino a qui, ha permesso all’intero sistema di sopravvivere.

Relativamente al primo articolo, infatti, di là dalla reale fattibilità, la sola formulazione ufficiale di un simile intento concreta un vulnus letale per l’idea di famiglia. Affermo questo poiché, qualora un intento si ammanti di ufficialità, significa che l’idea sottesa ha già attraversato tutte le fasi previste dalla finestra di Overton, ossia gli steps attraverso i quali un’idea deve prima passare per poter divenire parte sistemica dell’Eggregora (in tal caso quella umana). In specifico, i suddetti steps sono i seguenti:

  • inconcepibile (unthinkable)
  • estrema (radical)
  • accettabile (acceptable)
  • ragionevole (sensible)
  • diffusa (popular)
  • legalizzata (policy)

Attenzione perché, in realtà, l’idea della quale si sta scrivendo non è specificamente quella di trasformare i bambini in spie contro i famigliari, bensì quella di distruggere la stessa istituzione famigliare tramite una serie di tattiche dedicate. Per questo ho ripreso l’articolo relativo alla soppressione dei sostantivi madre e padre definiti obsoleti. Perché anche questa, come la precedente, altro non é che una tattica dedicata al raggiungimento del vero target: la cancellazione del concetto stesso di famiglia così come il genere umano l’ha conosciuta e praticata nel corso dei millenni.

Altre tattiche specifiche sono (elenco non esaustivo):

  • La surrogazione di maternità – Forma di procreazione assistita (GPA) in cui una donna provvede alla gestazione per conto di una o più persone, che saranno il genitore o i genitori del nascituro (il c.d. utero in affitto);
  • La fecondazione eterologa – Tecnica di procreazione medicalmente assistita (PMA), finalizzata al concepimento in situazioni di infertilità comprovata;
  • Il matrimonio fra persone del medesimo sesso;
  • La possibilità di adozione da parte di coppie omosessuali;
  • Il superamento di genere attraverso il supporto istituzionale alla c.d. teoria gender.

Ebbene, tutto ciò sta portando, in modo peraltro immediatamente percepibile, a un aumento del parametro psicoentropico direttamente nell’Eggregora umana. In altre parole, a un caos sociale che si manifesta ormai a moltissimi livelli, iniziando dagli strati sociali più popolari, ormai incapaci di discernere lucidamente fra realtà e finzione e, per questo, prigionieri dell’idea che l’altro è un pericolo dal quale difendersi rifuggendolo (capacità di relazione del tutto assente), sino alle c.d. elites le quali stanno manifestando un livello di delirio oggettivamente impressionante.

Gli esempi sono molteplici, dall’agenda di Davos, scolpita nel libro di Klaus Schwab dal titolo Covid-19: The Great Reset, sino agli innumerevoli deliri videoregistrati di Bill Gates dei quali il seguente è solo un piccolissimo e recente esempio:

Ora e a prescindere da qualsiasi posizione preconcetta e ideologica, chi può seriamente dubitare che questo disgraziato sia preda di un devastante delirio di onnipotenza? Tuttavia, il vero punto di crisi è che il medesimo delirio ha, con ogni evidenza, infettato l’intera casta alla quale Gates appartiene.

Ecco, in tutto questo vedo manifesta la saturazione del parametro psicoentropico con conseguente aumento esponenziale della follia collettiva. Se, infatti e a livello delle persone comuni, l’assenza della capacità di relazionarsi al prossimo si manifesta come semplice paura dell’altro, all’interno della cerchia degli individui favolosamente ricchi (1% della popolazione mondiale) la totale dispatia indotta dalla saturazione psicoentropica si trasforma, grazie agli immensi mezzi disponibili, in desiderio di dominio totale (e conseguente delirio di onnipotenza).

Questa è la fine della razza umana. E, a ben vedere, una fine che si concreta in una beffa atroce proprio verso quel razionalismo che, togliendo dall’equazione che descrive l’uomo la sua parte immortale, ha reso l’esistenza umana nulla più che un insieme di relazioni! E qui ciascuno può autonomamente scegliere se piangere o rotolarsi sul pavimento per il gran ridere. Personalmente, scelgo la seconda o, al più, resto indifferente. Del resto, è il mio modo per gestire la saturazione psicoentropica.

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