La Scelta

13_Death

L’onda nera sorge, spinge, urge

E, distinguendo, vomita veleno

Portando il sonno alle macchine che

Come birilli ubriachi e perduti

Cadono esterrefatti e silenti.

Conosce in dettaglio l’antro immenso

E si muove, fredda e sicura,

Sfiorando appena la superficie

Dei congegni privi di difesa alcuna,

Facendoli precipitare, dimentichi di sé.

Finanche il Pastore è raggiunto.

Lo vedo crollare come piombo nero,

Come pupo privato del puparo.

Lo vedo schiantare, sorpreso, annichilito.

E allora son IO e il Potere è meco

E, con Esso, apro la Via

Spezzando la teca della Gemma

Per liberarne il Fuoco Profondo

Che brucia ogni macchina

Ed edifica il Doppio Immortale.

Attimo atroce è la scelta.

Crudele baleno dopo il quale

Conduco il Potere alla Dimora Eterna.

8 Likes